Sfondo Header
L'angolo del dottorino
Cerca nel sito... Ricerca avanzata

Tabella riassuntiva dei principali disturbi depressivi

Disturbo Descrizione Durata e andamento Caratteristiche cliniche Note distintive
Disturbo Depressivo Maggiore Episodi depressivi gravi, con marcato impatto sul funzionamento. Almeno 2 settimane; singolo episodio o ricorrente. Umore depresso, anedonia, insonnia/ipersonnia, alterazioni dell’appetito, ideazione suicidaria. Forma più studiata e diagnosticata; spesso trattata con farmaci e/o psicoterapia.
Disturbo Distimico Depressione cronica lieve, ma persistente nel tempo. Minimo 2 anni (1 anno nei minori). Umore depresso costante, bassa energia, bassa autostima. Decorso insidioso e prolungato; spesso sottodiagnosticato.
Disturbi Bipolari (Panoramica) Categoria che comprende varie forme con alternanza di fasi depressive e (ipo)maniacali. Andamento ciclico, cronico, episodico. Alternanza di depressione e ipomania/mania. Rischio elevato di cronicizzazione e suicidio; richiede trattamento stabilizzante.
Disturbo Bipolare I Presenza di almeno un episodio maniacale, spesso seguito da episodi depressivi. Ricorrente, con fasi intercritiche. Mania con euforia, irritabilità, iperattività; episodi depressivi spesso gravi. Forma più grave e disabilitante del disturbo bipolare.
Disturbo Bipolare II Alternanza tra episodi depressivi e fasi ipomaniacali (non maniacali). Ricorrente, spesso con predominanza depressiva. Depressione clinicamente significativa; ipomania meno riconosciuta. Spesso confuso con disturbo depressivo maggiore; diagnosi più difficile.
Ciclotimia Oscillazioni dell’umore meno intense, ma continue e persistenti. Almeno 2 anni di sintomi ciclici subclinici. Umore instabile, ipomania lieve alternata a distimia. Forma attenuata del disturbo bipolare; impatto funzionale variabile.
Disturbo Bipolare NAS Quadri bipolari atipici che non soddisfano pienamente i criteri di I o II. Variabile; pattern non definito. Fasi umorali fluttuanti; tratti affettivi instabili. Categoria diagnostica residuale; spesso usata in fase esplorativa o differenziale.
Disturbo Depressivo NAS Depressione clinicamente rilevante ma non completamente inquadrabile nelle categorie canoniche. Variabile; spesso reattiva o situazionale. Sintomi depressivi parziali o atipici. Utile per riconoscere forme sub-soglia o in evoluzione.
    Bibliografia
  1. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5). American Psychiatric Publishing. 2013.
  2. Kessler RC et al. The epidemiology of major depressive disorder: results from the National Comorbidity Survey Replication (NCS-R). JAMA. 289(23), 2003: 3095–3105.
  3. Rush AJ et al. Acute and longer-term outcomes in depressed outpatients requiring one or several treatment steps: a STAR*D report. Am J Psychiatry. 163(11), 2006: 1905–1917.
  4. Judd LL et al. Major depressive disorder: a prospective study of residual subthreshold depressive symptoms as predictor of rapid relapse. J Affect Disord. 50(2–3), 1998: 97–108.
  5. Fava GA et al. Dysthymia and chronic depression: the role of subclinical symptoms and personality. J Affect Disord. 45(1), 1997: 65–75.
  6. Merikangas KR et al. Prevalence and correlates of bipolar spectrum disorder in the world mental health survey initiative. Arch Gen Psychiatry. 68(3), 2011: 241–251.
  7. Post RM et al. The bipolar spectrum: diagnostic and therapeutic challenges. CNS Spectr. 8(8), 2003: 531–539.
  8. Vieta E et al. Bipolar depression: a major unsolved challenge. CNS Neurosci Ther. 20(4), 2014: 253–261.
  9. Akiskal HS et al. Cyclothymic disorder: validation of criteria and temperament correlations. J Affect Disord. 33(1), 1995: 19–30.
  10. Zimmerman M et al. Why the diagnosis of depression is often missed or delayed. Curr Psychiatry Rep. 4(6), 2002: 435–440.