Cerca nel sito...
Google Ricerca personalizzata
DISTURBI BIPOLARI
Trattasi di disturbi dell’umore
caratterizzati dalla presenza, a secondo del tipo, di episodi
maniacali,
ipomaniacali, misti a cui sovente si associano disturbi depressivi.
Ha un decorso clinico
caratterizzato dalla presenza di uno o più
episodi maniacali
o
misti a
cui
sovente si accompagnano uno o più
episodi
depressivi maggiori.
L’età
media
d’esordio è di 20 anni per entrambi i sessi, gli episodi maniacali
spesso
precedono o seguono quelli depressivi maggiori con un andamento
caratteristico
per ciascun soggetto, si verificano in media 10 episodi ogni quattro
anni ma
l’intervallo temporale tende a decrescere con l’aumentare dell’età.
I disturbi Bipolari I possono
essere:
- disturbo
bipolare I, episodio maniacale singolo:
consta di un solo episodio maniacale;
- disturbo
bipolare I, episodio misto singolo:
consta di un solo episodio misto;
- disturbo
bipolare I, più recente episodio
ipomaniacale: con episodio ipomaniacale in atto o
recente ed almeno un
precedente episodio maniacale o misto;
- disturbo
bipolare I, più recente episodio
maniacale: con episodio maniacale in atto o recente
ed almeno un
precedente episodio depressivo maggiore, o maniacale, o misto;
- disturbo
bipolare I, più recente episodio misto:
con episodio misto in atto o recente ed almeno un precedente episodio
di
depressivo maggiore, maniacale o misto;
- disturbo
bipolare I, più recente episodio
depressivo maggiore: con episodio depressivo
maggiore in atto o recente
ed almeno un precedente episodio maniacale o misto;
- disturbo
bipolare I, più recente episodio non
specificato: con episodio non specifico (in cui
sono soddisfatti,
eccetto la durata, i criteri di un episodio o maniacale, o
ipomaniacale, o
depressivo maggiore, o misto) in atto o recente ed almeno un precedente
episodio depressivo maggiore, maniacale o misto;
Ciascun tipo di disturbo bipolare
I può essere ulteriormente differenziato in base alle caratteristiche
del suo
più recente episodio e quelli che presentano più di un episodio posso
essere
distinti in base alle caratteristiche dello spazio interepisodico in:
- con
recupero interepisodico completo: se
viene raggiunta una remissione completa tra i due episodi più recenti;
- senza
recupero interepisodico completo:
se non viene raggiunta una completa remissione tra i due episodi più
recenti;
I disturbi bipolari I
possono inoltre essere
aggettivati come
a cicli rapidi
se sono presenti almeno quattro
episodi di alterazione dell’umore nei 12 mesi precedenti, che
soddisfino i
criteri per l’episodio depressivo maggiore, maniacale, misto o
ipomaniacale.
Gli episodi sono demarcati da una remissione completa o parziale per
almeno due
mesi o da un viraggio di opposta polarità. Invece la specificazione
ad
andamento stagionale può essere attribuita solo
agli episodi depressivi
maggiori presenti nel corso del disturbo bipolare e che presentino lo
stesso
andamento di quello visto nel
disturbo
depressivo maggiore ricorrente
cui si
rimanda.
Si caratterizza per la presenza
di uno o più
episodi
depressivi maggiori con almeno un'
episodio
ipomaniacale e
completa assenza di episodi maniacali o misti. I disturbi bipolari II
possono
essere distinti tra loro sulla base delle caratteristiche dell’episodio
di alterazione
dell’umore più recente, per le caratteristiche dello spazio
interepisodico, per
la ciclicità e l’andamento stagionale con le stesse modalità viste per
i
disturbi bipolari I.
Di solito esordisce in età
adolescenziale o precocemente nella vita adulta ed è caratterizzato
dalla
presenza per almeno due anni (con eventuali periodi asintomatici non
più lunghi
di 2 mesi) di numerosi
episodi
ipomaniacali e numerosi periodi con
sintomi
depressivi che non soddisfano però i criteri dell’episodio depressivo
maggiore.
La sintomatologia deve comunque causare disagio clinicamente
significativo o
compromissione del funzionamento sociale e non deve essere attribuibile
ad
effetti diretti di una sostanza o a condizioni mediche generali.
Inoltre durante
i primi due anni di malattia non deve essere stato presente nessun
episodio
depressivo maggiore, maniacale o misto. Dopo i primi due anni possono
sovrapporsi anche tali episodi e si fa allora una doppia diagnosi,
aggiungendo
a quella disturbo ciclotimico quella di disturbo Bipolare I o II.
Disturbo bipolare
non
altrimenti specificato
Comprende tutti quei disturbi
bipolari che non rientrano nella suddetta classificazione, quali ad
esempio:
- alternanza
molto rapida (nel giro di giorni) di sintomi
maniacali e depressivi che non soddisfano i criteri di durata per
l’episodio
maniacale o depressivo maggiore;
- episodi
ipomaniacali ricorrenti senza sintomi
depressivi intercorrenti;
- episodi
ipomaniacali con sintomi depressivi cronici.
DISTURBI DEPRESSIVI NON ALTRIMENTI SPECIFICATI
In
medicina la
depressione rappresenta una patologica
particolarmente
rilevante che si estrinseca in diverse entità nosologiche, trattate
precedentemente.
Esistono poi altre forme di
depressione minore che rientrano nella macrocategoria dei disturbi
depressivi non altrimenti specificati.
Rientrano in questa categoria
tutti quei disturbi depressivi non inclusi nelle altre, quali ad
esempio il disturbo disforico (premestruale), disturbo depressivo minore, disturbo depressivo breve ricorrente.
Disturbo disforico (premestruale)
Il disturbo depressivo disforico (premestruale) si caratterizza per la presenza di sintomatologia depressiva ha nella maggior parte dei cicli mestruali durante l’ultimo
anno, con
sintomatologia manifesta durante l’ultima settimana della fase
luteinica con
remissione entro pochi giorni dall’inizio delle mestruazioni. I sintomi
devono
però essere abbastanza gravi da influire marcatamente sulle attività
sociali e
lavorative ed essere assenti per almeno una settimana dopo le
mestruazioni.
Disturbo depressivo minore
Il disturbo depressivo minore si caratterizza per la presenza di episodi della durata di almeno 2 settimane con sintomi depressivi ma con meno dei
cinque
richiesti per l’episodio depressivo maggiore.
Disturbo depressivo breve ricorrente
Il disturbo depressivo breve ricorrente si caratterizza per la presenza di episodi depressivi che durano da
due giorni a due
settimane almeno una volta al mese per 12 mesi (non associati al ciclo
mestruale).
I contenuti presenti presenti sul sito angolodeldottorino.it sono di proprietà di Moretti Luca, autore e proprietario del sito, e non possono essere copiati,riprodotti,pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso. E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Dichiarazione di responsabilità:
i contenuti presenti presenti sul sito angolodeldottorino.it sono sono divulgati a scopo informativo e non possono in alcun modo essere considerati sostitutivi della figura di un medico o di altre professioni sanitarie. Informarsi è cosa buona, ma per curarsi e necessario rivolgersi a professionisti della salute. Il proprietario e gli autori di questro sito non possono essere ritenuti responsabili per qualsiasi azione che gli utenti compiono sulla base delle notizie che apprendono su questo sito.