Sulla base degli accertamenti di imaging si definisce l'estensione del tumore a livello locale, linfonodale e metastatica e si procede alla stadiazione
Il parametro T valuta l'estensione sulla base della misurazione del diametro massimo
I vari T, N ed M vengono poi ragruppati in stadi a differente significato prognostico.
Stadio 0
Stadio 1a
Stadio 1b
Stadio 2a
Stadio 2b
Stadio 3a
Stadio 3b
Stadio 3c
Stadio 4
Tis
T1
T0-1
T0-1
T2
T2
T3
T0-3
T3
T4
Ogni T
Ogni T
N0
N0
N1mic
N1
N0
N1
N0
N2
N1
N0-2
N3
Ogni N
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M0
M1
Sulla base della suddivisioni in stadi si sceglie la strategia terapeutica che può essere così schematizzata.
- Carcinoma in situ: Chirurgia +/- Radioterapia + tamoxifene (se ER+)
- Stadi I e II: Chirurgia +/- Radioterapia + Adiuvante
- Stadio III: Neoadiuvante + Chirurgia +/- Radioterapia +/- Adiuvante
- Stadio IV: Terapia Sistemica e Palliativa
Relativamente al suddetto schema molto vago si precisa che:
1) Terapia
neoadiuvante,
adiuvante e
sistemica si avvalgono di farmaci citotossici e/o ormonoterapia (presenza di recettori ormonali) e/o target terapia (tumori Her +)
I tumori che esprimono recettore per gli estrogeni vengono trattati con ormonoterapia a cui si associa, nei casi a rischio recidiva, la terapia citotossica.
Quelli privi di recettori ormonali si trattano con terapia citotossica.
Indipendentemente dalla presenza o meno dei recettori ormonali se il tumore è Her2 positivo si aggiunge il trastuzumab.
2)
Chirurgia + o - Radioterapia non perchè la radioterapia sia opzionale ma perchè dipende dal tipo di trattamento chirurgico:
Gli interventi conservativi (es. quadantectomia) devono essere sempre seguti da radioterapia della mammella residua.
Gli interventi demolitivi (mastectomia) portano via tutto e non c'è più mammella resisuda da irradiare, in questi casi la radioterapia si fa solo nei tumori avanzati sulla parete toracica e sui linfonodi.
Lo schema sopra riportato è molto generico, per dettagli sulle terapie vedere pagine seguenti.
Prima dell’inizio del percorso terapeutico, contestualmente alla diagnosi ed alla stadiazione, è duopo la ricerca dei marcatori tumorali che non servono a fare diagnosi ma sono utili per monitorare l’andamento della malattia e l’efficacia della terapia.
I marcatori tumorali di maggior impiego nel cancro al seno sono il
CEA ed il
CA 15.3