Cerca nel sito...
Google Ricerca personalizzata
LUPUS ERITEMATOSO Sistemico (LES) PARTE I:
Generalità, eziologia e patogenesi
Il
lupus eritematoso
sistemico (LES) è una patologia infiammatoria cronica
sistemica coinvolgente molti visceri ed apparati.
Predilige il sesso femminile con rapporto maschi/femmine 1:9 ed insorge
più frequentemente nella fascia di età tra i 25 ed i 40 anni.
L’
eziologia
è ancora sconosciuta, tuttavia si ritiene possa essere di tipo
multifattoriale con concomitanza di fari fattori individuali ed
ambientali di cui
- Fattori
genetici sono collegati ad
- alleli
HLA di classe II coinvolti nella codifica delle
glicoproteine di membrana delle cellule immunocompetenti che possono
sia conferire generica predisposizione per il LES che regolare la
produzione di specifici anticorpi caratteristici del LES;
- alleli
HLA di classe III deputati alla codifica del complemento
che possono determinare carenza di alcune frazioni del complemento con
riduzione della clarence degli immuno complessi;
- geni
per i recettori CR1 e CR2 del complemento: determinano
anch’essi una riduzione della clarence degli immunocomplessi;
- geni
regolatori dell’apoptosi: iperespressione del blc-2 e
difetti del FAS con sopravvivenza di cloni cellulari autoreattivi nel
processo di tolleranza immunologica (ridotta tolleranza al
self).
- Fattori
ormonali: l’influenza degli estrogeni è suggerita dalla
elevata predilezione del LES per donne in età fertile, è inoltre
dimostrato che gli estrogeni hanno un ruolo immunostimolante mentre gli
androgeni hanno un ruolo immunosoppressore.
- Agenti
infettivi: il ruolo delle infezioni per via del riscontro
di strutture tubercolari simil virale, di particelle di virus C e
strutture filamentose e per il riscontro di elevati titoli anticorpali
antivirali (herpes, rosolia, varicella)
- Raggi
UV: l’esposizione ai raggi UV è in grado di indurre la
produzione di anticorpi antiDNA, determinare apoptosi dei cheranociti;
molti pazienti sono fotosensibili; farmaci alcuni farmaci sono in grado
di determinare LES, chiamato lupus da farmaci (idralazina,
penicillamina, procainamide etc …).
La
patogenesi
del LES coinvolge disordini immunologici della risposta immunitaria e
della sua regolazione:
- Alterazioni
della risposta immunitaria:
- Produzione
di autoanticorpi: trattasi di anticorpi rivolti contro
antigeni self di tipo intracellulare, nucleare e citoplasmatico. Gli
autoanticorpi più importanti per frequenza e significato clinico sono
gli anticorpi antinucleo, rivolti contro le costituenti nucleari quali
l’anti dsDNA (diretti contro il DNA a doppia elica), anti ssDNA
(diretti contro DNA a singola elica), antiistone (diretto contro gli
istoni h1A, h1B, H3, H4), anti RNA (diretti contro RNA) anti ENA
(rivolti contro antigeni nucleari estraibili in soluzione salina, tra
essi si annoverano anti-Sm, anti nRNP, anti ro/SSA, anti La/SSB);
anticorpi anticipoplasmatici, rivolti contro le costituenti
citoplasmatici tra cui l’anti proteina P ribosomiale; anticorpi rivolti
contro molecole di superficie di eritrociti, linfociti, piastrine e
neuroni; anticorpi rivolti contro fattori sierici fattore reumatoide ed
anticorpi rivolti contro fattori della coagulazione; anticorpi
antifosfolipidi rivolti contro i fosfolipidi come l’anticoagulante
lupico e l’anticardiolipina.
- Iperreattività
del linfociti B e T dovuta a due meccanismi quali
espansione policlonale dei linfociti B e risposta B indotta
dall’antigene. Il meccanismo principale sembra essere dovuto ad uno
sbilanciamento della risposta T helper con predominio della risposta
Th1 sulla Th6.
- Alterazioni
della regolazione della risposta immune: comprendono tutte
quelle alterazioni della regolazione immunitaria che portano ad una
eccessiva produzione di autoanticorpi e posso essere dovute a:
- Alterata
funzione regolatrice delle cellule T ed NK con
iperstimolazione dei linfociti B e produzione di
autoanticorpi;
- Ridotta
tolleranza al self: nei soggetti normali i cloni
auotoreatttivi (rivolti cioè contro le componenti self) vengo eliminati
sia a livello centrale e periferico; alcune alterazioni cellulari,
soprattutto dell’apoptosi, consento alle cellule autoreattive di
sopravvivere;
- Deficit
della risposta antiidiotipica: nei soggetti sani la
presenza in circolo di autoanticorpi inibisce tramite feed-back
negativo la produzione di altri autoanticorpi, nei soggetti affetti da
LES questo tipo di regolazione negativa è deficitaria.
- Deficit
della clarence degli immunocomplessi: sono dovute a
difficoltà nello smaltimento di immunocomplessi che persistono in
circolo, sono più spesso ad alterazioni genetiche o acquisite, dei
rettori del complemento o del recettore Fc delle IgG.
In sintesi, in individui geneticamente predisposti un antigene
scatenante, di probabile natura infettiva determina una attivazione
anomala del sistema immunitario con produzione di autoanticorpi e
formazione di immunocomplessi con danno dei connettivi.
I contenuti presenti presenti sul sito angolodeldottorino.it sono di proprietà di Moretti Luca, autore e proprietario del sito, e non possono essere copiati,riprodotti,pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso. E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Dichiarazione di responsabilità:
i contenuti presenti presenti sul sito angolodeldottorino.it sono sono divulgati a scopo informativo e non possono in alcun modo essere considerati sostitutivi della figura di un medico o di altre professioni sanitarie. Informarsi è cosa buona, ma per curarsi e necessario rivolgersi a professionisti della salute. Il proprietario e gli autori di questro sito non possono essere ritenuti responsabili per qualsiasi azione che gli utenti compiono sulla base delle notizie che apprendono su questo sito.