La sindrome X cardiaca, o angina microvascolare, è una condizione caratterizzata da sintomi anginosi, evidenza di ischemia miocardica nei test diagnostici, ma con coronarie epicardiche angiograficamente normali.
La patogenesi è legata a un'alterazione della funzione della microcircolazione coronarica, che determina una ridotta riserva di flusso coronarico. I principali meccanismi fisiopatologici coinvolti sono:
Disfunzione endoteliale: Ridotta produzione di ossido nitrico e alterata vasodilatazione.
Aumento del tono vascolare: Iperreattività del sistema nervoso autonomo con vasocostrizione inappropriata.
Infiammazione cronica: Stato pro-infiammatorio che altera la risposta vascolare.
Alterazioni della regolazione del microcircolo: Ridotta perfusione coronarica nonostante un'angiografia normale.
Epidemiologia e Fattori di Rischio
La sindrome X cardiaca colpisce prevalentemente le donne in post-menopausa e rappresenta una causa sottostimata di angina.
È più frequente nei fumatori e nei soggetti con altri fattori di rischio cardiovascolare tradizionali (ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete mellito, sindrome metabolica)
Clinica e Diagnosi
I pazienti con sindrome X cardiaca presentano un dolore toracico tipico, simile a quello dell'angina da stenosi coronarica, ma con alcune peculiarità:
Angina cronica, spesso persistente e non sempre correlata allo sforzo.
Scarsa risposta ai nitrati, a differenza dell'angina da ostruzione coronarica.
Presenza di ischemia miocardica nei test provocativi, ma coronarie normali alla coronarografia.
Gli esami diagnostici più utili includono:
ECG basale e test da sforzo: Possibili alterazioni aspecifiche del tratto ST e inversione dell’onda T.
Scintigrafia miocardica e risonanza magnetica cardiaca: Evidenziano ridotta perfusione microvascolare.
Ecocardiografia da stress: Anomalie segmentarie della cinetica ventricolare in assenza di ostruzioni coronariche.
Coronarografia con test di reattività coronarica: Conferma l'assenza di stenosi coronariche epicardiche significative.
Trattamento della Sindrome X Cardiaca
Il trattamento mira a migliorare la perfusione miocardica e a ridurre la sintomatologia anginosa.
Modifiche dello stile di vita:
L’adozione di uno stile di vita sano è fondamentale. Dieta mediterranea, esercizio fisico regolare e cessazione del fumo migliorano la funzione endoteliale e riducono lo stato infiammatorio.
Terapia farmacologica:
Beta-bloccanti: Migliorano la tolleranza allo sforzo e riducono il consumo di ossigeno miocardico.
Calcio-antagonisti: Vasodilatazione delle arteriole coronariche.
ACE-inibitori e sartani: Migliorano la funzione endoteliale.
Statine: Effetto anti-infiammatorio e stabilizzazione della disfunzione endoteliale.
Ranolazina e trimetazidina: Migliorano il metabolismo cardiaco e riducono i sintomi.
Prognosi e Complicanze
Sebbene la sindrome X cardiaca non sia associata a un aumentato rischio di infarto miocardico, può determinare un’importante riduzione della qualità di vita. Una gestione terapeutica ottimale è essenziale per il controllo della sintomatologia e la prevenzione di episodi anginosi ricorrenti.
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