COMPLICANZE E VARIANTI DELLA SPONDILITE ANCHILOSANTE
Nelle fasi avanzate le
manifestazioni articolari possono complicarsi con:
spondilodiscite: si
manifesta
con comparsa improvvisa di dolore trafittivo al rachide, accentuato dal
movimento, dovuta al crollo di un disco intervertebrale per erosione ed
osteite
dei piatti vertebrali;
fratture secondarie:
si
manifestano con comparsa di dolore vertebrale, in sedi precedentemente
silenti, più
frequentemente a livello cervicale o dorsale;
sublussazione atloepistrofea:
si manifesta con dolore nucale ed al collo, tremori, parestesie,
ipereflessia e
disturbi sensitivi del trigemino;
sindrome della cauda equina:
si
manifesta con alterazioni sensitivo motorie ingravescenti degli arti
inferiori;
incontinenza fecale ed urinaria in caso di interessamento delle radici
sacrali
S4-S5; riduzione
dei riflessi
femorali, tibiali, peroneali in caso di interessamento delle radici
sacrali
S2-S3.
coxite: dolore in
regione
inguinale ed al ginocchio, riduzione della motilità dell'anca.
Nella
spondilite anchilosante
possono presentarsi anche manifestazini extraarticolari, i distretti
più
frequentemente colpiti sono:
Occhio:
l'interessamento
oculare è presente in circa ¼ dei pz e si manifesta generalmente con
una
uveite, che interessa quasi esclusivamente il tratto anteriore, in
particolar
modo quello irideo, con arrosamento e fotofobia, ad esordio acuto e
monolaterale, tendente alla recidiva (indistinguibile da quelle
presente nella
sindrome di Reiter)
Polmone: alla
valutazione spirometrica
può essere evidente un disturbo disventilatorio di tipo restrittivo che
è pero
da correlarsi alla ridotta escursione della parete toracia, dipendente
dalla
patologia articolare; l'interessamento vero e proprio dei polmoni può
manifestarsi con fibrosi apicale polmonare ad evoluzione cavitaria.
Apparato cardiovascolare:
l'interessamento
di cuore e grandi vasi ha una frequenza del 5% e consisteste
principalmente
in una aortite
della radice aortica con
interessamento valvolare (dilatazione anello ed ispessimento cuspidi)
fino
all'insufficienza aortica. L'ispessimento oltre alle cuspidi può
interessare
anche l'endocardio ed estendersi al setto e alla mitrale determinando
anche
disfunzione mitralica fino all'insufficienza. Obiettivamente quando
presenti le
insufficienze valvolare è possibile auscultarne i relativi soffi.
Quando il
processo interessa il sistema di conduzione si possono avere blocchi
atriovantricolari di grado variabile; quelli di I e II grado sono
asintomatici
e rivelati dall'ECG, quelli di III grado determinano dispena da sforzo,
affaticabilità e brachicardia.
Rene e vie urinarie:
può
manifestarsi con nefrite interstiziale
iatrogena, amiloidosi, glomerulonefrite e, negli uomini, prostatite.
Intestino:
può
manifestarsi
con lesioni coloileoscopiche, prevalentemente a livello dell'ileo e
della
valvola ileocecale.
La
Spondilite Anchilosante può manifestarsi anche in
forme atipiche quali:
variante
tardiva ad insorgenza nel IV-VI decennio di
vita, caratterizzata da lenta evolutività, oligoartrite degli arti
inferiori e
associazione con enteropatia;
variante
femminile caratterizzata da
prevalenza nel sesso femminile, evolutività ridotta, interessamento del
rachide
cervicale con risparmio di quello dorsale e osteite pubica;
variante
giovanile
caratterizzata da insorgenza prima dei 16 anni con progressione
rachidea
benigna ma con importante interessamento degli arti inferiori con
tarsite
anchilosante ed artrite periferica destruente (necessita frequente
coxoprotesizzazione