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SPONDILOARTRITI SIERONEGATIVE


Con il termine spondiloartitriti sieronegative si indentifica un gruppo di patologie articolari che presentano in aspetti comuni di tipo anatomo patologici, clinici e radiologici.

Gli aspetti comuni più caratteristi sono:

I tessuti bersaglio sono: le entesi (inserzioni ossee di tendini o legamenti), la cartilagine fibroialina, l’osso subcondrale, le capsule ed il periostio periarticolare. Le articolazioni maggiormente colpite le sincondrosi sacroiliache e sternoclaveari, le sinfisi vertebrali e la sinfisi pubica, le articolazioni diartrodali periferiche, soprattutto quelle degli arti inferiori, le articolazioni assiali interapofisiarie e costovertebrali.

Gli aspetti radiologici comuni sono atrofia calcare e/o addensamenti, esostosi e periostite paraarticolari, riduzione od anchilosi delle rime articolari.

Gli aspetti anatomopatologici comuni sono presenza di infiltrati mononucleati a cui segueno fibrosi, calcificazione ed ossificazione delle parti molli.

In base ai criteri ESSG per la classificazione delle spondiloartriti, per porre diagnosi generica di spondiloartrite sieronegativa è necessaria la presenza di almeno 2 dei seguenti criteri di cui uno maggiore ed un minore:

Le più frequenti spondilo artriti sieronegative sono: