Le malattie
emorraginche vascolari sono caratterizzate da sanguinamenti dovuti ad
alterazioni dei vasi, ed hanno come segno
clinico principale la porpora.
Sono spesso
acquisite ed associate ad altre patologie quali vasculiti immuni ed
infettive, paraproteinemie, malattie cutanee o a altre
cause.
In questi
casi la porpora che ne deriva è solo un segno facente parte di quadri
clinici
più complessi.
La porpora
rappresenta invece il principale o unico segno di malattia nelle
malformazioni
strutturali dei vasi.
Le
malformazioni strutturali dei vasi più rilevanti sono la teleangectasia
emorragica ereditaria e la porpora senile.
TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA O MALATTIA DI RENDU-OSLER
La
teleangectasia emorragica ereditaria, nota anche come malattia di
Rendu-Osler,
è una patologia caratterizzata da malformazioni vasali, più spesso di
tipo
venoso.
E’ una malattia congenita a trasmissione autosomica dominante completa
ed espressività clinica ritardata con manifestazioni che compaiono
spesso
nell’età adulta
e solo raramente in età pediatrica.
I vasi malformati si
presentano dilatati, tortuosi e disorganizzati, hanno una parete
sottile e non
contrattile e sanguinano facilmente sia in seguito a modesti
traumatismi che
spontaneamente.
I sanguinamenti
sono profusi e ripetuti e si verificano
prevalentemente a livello delle mucose nasali, orofaringee,
dell’apparato
digerente, urogenitale e delle vie aeree. Le emorragie sono rare invece
a
livello cutaneo, ove è caratteristica la presenza di teleangectasie che
appaiono come piccole macchie piane, rosso purperee, scolorenti alla
pressione
e localizzate prevalentemente al
volto,
alla superfici palmari e plantari.
La ripetute perdite di sangue posso
determinare anemia sideropenica.
I test laboratoristici plasmatici e
piastrinici sono nella norma.
La prognosi quod vitam è buona, quod valetudinem
è condizionata dalla frequenza e della severità dei sanguinamenti che
possono
essere notevoli.
PORPORA SENILE O PORPORA DI BATEMAN
La porpora senile, nota anche come porpora di Bateman,
colpisce, come intuibile dal nome, esclusivamente gli anziani ed
interessa
circa il 10% della popolazione di età compresa tra i 70 e 90 anni .
Istologicamente
presenta compromissione, per senescenza, delle strutture di
sostegno perivascolare.
Clinicamente
si manifesta con sottigliezza ed ipoatrofia o
atrofia della cute e chiazze di colore rosso porpureo nelle aree
cutanee
fotesposte ed in quelle sottoposte a frizione o pressione.
La
disepitelizzazione delle aree porpuree può determinare sanguinamenti
anche
notevoli.