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Tiroiditi infettive
Le
Tiroiditi infettive sono delle alterazioni infiammatorie della tiroide sostenuta da noxe patogene infettive, prevalentemente batteriche e virali
Le
tiroiditi batteriche sono generalmente sostenute da piogeni e secondarie ad estensione di processi infettivi primari di altre sedi, prevalentemente delle vie respiratorie superiori quali ed esempio sinusiti, tonsilliti, laringiti etc.
La distruzione del tessuto tiroideo immette in circolo le riserve ormonali ivi contenute, determinando uno stato di ipertiroidismo transitorio con ovviamente con segni e sintomi dell’
ipertiroidismo associati a quelli degli stati infettivi con febbre e brividi e con la tiroide chi si presente tumefatta, arrossata, calda e dolente tumefatta (tumor, rubor, calor, dolor).
Lo stesso dicasi per gli accertamenti laboratoristi ove accanto alle alterazioni degli ormoni tiroidei si riscontra anche leucocitosi neutrofila con aumento di VES e PCR.
La terapia è antibiotica.
La
tiroidite virale, nota anche con il nome di
tiroidite di De Quervain, è una tiroidite infettiva anch’essa transitoria sostenuta da agenti virali provenienti da estensione di foci infettivi primari di altre sedi, prevalentemente delle vie respiratorie superiori.
L’esordio è in genere brusco con febbre, malessere generale e dolore intenso in regione tiroidea, esacerbantesi con tosse, deglutizione ed estensione del collo.
La tumefazione tiroidea è spesso asimmetrica, notevolmente dolente e talvolta migrante.
Laboratoristiamente accanto alle alterazioni degli ormoni tiroidei si riscontra anche linfocitosi, aumento di VES e PCR.
La terapia è sintomatica con antinfiammatori e cortisonici.
Tireotossicosi
Tireotossicosi (o Tirotossicosi) è una parola composta da due parti:
- Tireo (o Tiro): è un prefisso che si usa per indicare un qualcosa proprio della tiroide
- Tossicosi (derivato di tossico con il suffiso -osi): indica un complesso di manifestazioni dannose dovute alla presenza di sostanze tossiche
Ergo tecnicamente tireotossicosi significa un complesso di manifestazioni dannose dovute alla presenza di sostanze tossiche di derivazione tiroidea (ormoni tiroidei).
Gli ormoni tiroidei in eccesso causano sempre danno, seppur non visibile, per incrmenti lievi le manifestazioni cliniche possono mancare.
Alcuni autori utilizzano per tanto il termine tireotossicosi come sinonimo di
ipertiroidismo.
Pur ritenendo corretta tale associazione, sopratutto per quanto riguarda l'ipertiroidismo acuto, noi preferiamo distinguere tireotossicosi ed ipertiroidismo, riservando il termine tireotossicosi agli stati tossici acuti clinicamente significativi, dovuti ad eccesso di ormoni tiroidei (
crisi tiroidea).
L'aumento improvviso degli ormoni tiroidei determinana gli stessi segni e sintomi dell'
ipertiroidismo con interessamento prevalente ed immediato degli organi ed apparati rapidamente responsivi con tachicardia fino a fibrillazione atriale e scompenso, tachipnea e dispnea, sudorazione, febbre alta, diarrea, tremori.
Lo stato di tosicità tiroidea acuta può verificarsi in tutti i soggetti ipertiroidei, sopratutto quelli mal trattati o poco aderenti alla terapia, per imporvvisa esacerbazione dell'iperproduzione ormononale, ma anche in soggetti apparantemente sani o ipotiroidei.
Gli stati infettivi del tiroidei (
tiroiditi infettive) possono causare tireotossicosi (talora anche come manifestazione d'esordio), per distruzione del parenchima tiroideo con liberazione massiva degli ormoni tiroidei.
Tutte le condizioni che causano distruzione del tessuto tiroideo con liberazione degli ormoni ivi immagazzinati possono determinare delle crisi tiroidea, ergo anche gli
ipotiroidismi, che talora possono addirittura iniziare con manifestazioni ipertiroidee.