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TACHICARDIA VENTRICOLARE


Si definiscono tachicardie ventricolari gli incrementi patologici della frequenza ventricolare sostenuti da alterazioni del sistema di conduzione ventricolare.
Le forme episodiche che durano meno di 30 secondi in assenza di alterazioni emodinamiche passano spesso sotto silenzio.
Le forme sostenute di durata superiore ai 30 secondi e/o con alterazioni emodinamiche sono sempre manifeste e possono essere di gravità tale da condurre all’exitus.
Dal punto di vista elettrocardiografico presentano allargamento del QSR (>0,14) e dissociazione AV.
A secondo del tipo di tachicardia ventricolare sono presenti poi altri reperti elettrocardiografici più specifici.


TACHICARDIA VENTRICOLARE DA RIENTRO
CON OSTACOLO ANATOMICO


Si definisce tachicardia ventricolare da rientro con ostacolo anatomico l’aumento patologico della frequenza ventricolare sostenuto da circuiti di rientro formati intorno ad esiti cicatriziali di tipo fibrotico, con frequenza generalmente compresa tra 100 e 250 battiti al minuto.
Gli esiti di tipo fibrotico responsabili della tachicardia possono presentarsi in seguito ad interventi di correzione chirurgica che prevedano ventricolotomie (coma ad es. la tetralogia di Fallot) ed assumono spesso l’aspetto di blocchi di branca.

Le tachicardie ventricolari da rientro per esiti cicatriziali post infartuali sono le tachicardie ventricolari più frequenti.
Sulla base della morfologia del QSR è possibile identificare la sede della cicatrice e del pregresso infarto: l'interessamento della parete settale sinistra si manifesta con tracciato ECG tipo blocco di branca sx. ad S larga in V1, in caso di interessamento delle altre pareti il tracciato ECG assume l'aspetto tipo blocco di branca dx., con orientamento sul piano frontele del QSR variabile a secondo della parete coinvolta; il QRS orientato verso l'alto indica il coinvolgimento della parete inferiore, in basso della parete anteriore e a destra della parete laterale.


TACHICARDIA VENTRICOLARE DA RIENTRO BRANCA-BRANCA


Si definisce tachicardia ventricolare da rientro branca-branca l’aumento patologico della frequenza ventricolare sostenuto da circuiti di rientro che coinvolgono il fascio di His e le branche.
La prognosi è infausta per grave compromissione emodinamica.
Il tracciato ECG può avere l’aspetto del blocco di branca sinistro se la conduzione retrograda avviene attraverso la branca sinistra (più frequente) o del blocco di branca destro se la conduzione retrograda avviene attraverso la branca destra.


TACHICARDIA VENTRICOLARE INFUNDIBOLARE


Si definisce tachicardia ventricolare infundibolare l’aumento patologico della frequenza ventricolare che origina dal tratto di efflusso ventricolare.
La tachicardia infundibolare è sostenuta da aumentato automatismo dipendente dalle catecolamine.
Interessa più spesso il tratto di effluso del ventricolo destro con aspetto del tracciato ECG tipo blocco di branca sinistro ed orientamento de QRS verso il basso e spesso anche verso destra.
Meno raramente interessa il ventricolo sinistro con aspetto del tracciato ECG tipo blocco di branca destro ed orientamento del QRS verso il basso.


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