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del Miocardio
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MIOCARDITI
Le
miocarditi
sono processi infiammatori del tessuto miocardico
sostenute prevalentemente da insulti di tipo infettivo.
Gli agenti infettivi possono causare danno al miocardio tramite
invasione diretta (es. echovirus), tossine (es. difterite) o meccanismi
immunologici (es. malattia reumatica).
Altre cause di infiammazione miocardica possono essere di tipo chimico
(es. doxorubicina), fisico (es. radiazioni ionizzanti) o metabolico
(es. iperuricemia).
Le infiammazioni del miocardio possono essere focali o diffuse, acute o
croniche, silenti o sintomatolocighe.
Le miocarditi più frequenti sono acute, silenti ed a risoluzione
spontanea: si ritiene che infezioni virali, sostenute prevalentemente
da
Coxcsachie B ed ecovirus, possano causare miocarditi silenti in una
percentuale di casi non indifferente, ma mal quantificabile poiché
passano inosservate.
Le forme di miocardite
acuta,
clinicamente evidenti, si manifestano con
sintomi
generici,
comuni anche agli altri stati infiammatori, quali febbre, malessere,
pallore, mialgie, astenia etc. … a cui si aggiungono
sintomi cardiaci
aspecifici quali dispnea da sforzo, talora anche parossistica, facile
affaticabilità, turbe del ritmo, dolori toracici e talora anche quadri
di insufficienza cardiaca.
Spesso vanno in contro a remissione, talvolta
cronicizzano con
quadri
clinici più spesso simili alla miocardiopatia dilatative, talvolta
anche restrittiva.
Tra le forme di miocardite infettiva si segnala la
miocardite da
HIV:
nel 10% dei soggetti affetti da AIDS si presenta una miocardite con
quadro clinico da insufficienza ventricolare sinistra.
Può essere
sostenuta direttamente dal virus HIV o da estensione cardiaca di una
della numerosi infezioni opportunistiche che colpiscono gli
immunodepressi.
Le miocarditi ad
eziologia
batterica sono dovute nella maggior parte
dei casi ad
estensione di una endocardite batterica.
Tra le infezioni batteriche del miocardio si segmalano la miocardite
difterica e la miocardite di Lyme (borreliosi).
La
miocardite difterica
è causata dalla tossina del Corinebacterium
diphtheriae e rappresenta la prima causa di morte per
difterite.
Il
quadro clinico della miocardite difterica è quello dell’insufficienza
cardiaca con cardiomegalia, depressione della contrattitlità e turbe
del ritmo, soprattutto BAV completo che rappresenta la prima causa di
morte.
La
borreliosi
è un'infezione batterica trasmessa da puntura della zecca del Midwest;
nel 10% delle borreliosi si manifesta anche la miocardite di Lyme, con
insufficienza cardiaca moderata e turbe del ritmo.
Tra le miocarditi ad
eziologia
parassitaria si segnala la miocardite di
Chagas, in corso di morbo di Chagas.
Il morbo di Chagas è causato dal tripanosoma cruzi, trasmesso a mezzo
di un morso di cimice.
La
miocardite di Chagas
si manifesta sia in
forma acuta che cronica.
La forma acuta insorge bruscamente con
insufficienza cardiaca ed aritmie e recedete nel giro di qualche mese.
La forma cronica ha una latenza media di circa 20 anni dall’infezione e
si manifesta con dilatazione di tutte le cavità cardiache, fibrosi e
assottigliamento delle pareti, con frequente insorgenza di aneurismi,
prevalentemente al ventricolo sx. ed alla punta, ed aumentato rischio
di formazione di trombi e susseguente embolia e spesso anche con turbe
del ritmo.
Tra le miocarditi si segnala anche la
miocardite a
cellule giganti, ad eziologia sconosciuta, probabilmente
autoimmune, che
si caratterizza per la presenza, nel contesto del tessuto miocardico,
di infiltrati infiammotori di cellule giganti e polinucleate ed aree di
necrosi.
Provoca dilatazione cardiaca, con manifestazioni cliniche simile alla
miocardiopatia dilatativa, con frequente formazione trombi
atrioventricolari a potenziale embolico. Purtroppo non è disponibile
terapia efficace.