@
B
L'angolo del dottorino
Cerca nel sito...

Google Ricerca personalizzata


PIASTRINOPATIE


Le piastrinopatie sono patologie delle piastrine che per alterazioni strutturali o enzimatiche vanno in contro a deficit funzionale.

A seconda della funzione compromessa vengono distinte in:
Possono essere congenite o acquisite.

Le piastrinopatie acquisite sono di gran lunga le più frequenti ma raramente determinano sindrome emorragica, tranne i casi in caso in cui coesistono alterazioni vascolari, deficit plasmatici o piastrinopenia. Le piatrinopatie acquisite possono essere associate ad iperuricemia, eccesso di FDP (prodotti di degradazione del fibrinogeno), alcolismo, sindromi mieloproliferative, gammapatie monoclonali, glicogenosi, scorbuto e farmaci (es. aspirina ed antifiammatori, psicofarmaci etc. …).

Le piastrinopatie congenite sono più rare di quelle acquisite e sono dovute ad alterazioni genetiche che coinvolgono più spesso i complessi proteici della membrana piastrinica o le granulazioni citoplasmatiche. Si accompagnano, a differenza di quelle acquisite, a manifestazioni emorragiche da sole anche nel caso in cui non coesistono alterazioni vascolari, deficit plasmatici o piastrinopenia.


Piastrinopatie da difetto dell’adesione piastrinica


Tra le piastrinopatie congenite da difetto dell’adesione piastrinica c’è la Sindrome di Bernard Soulier, autosomica dominanza a penetranza incompleta , causata da alterazioni genetiche a carico del complesso proteico GPIb GPIX e GPV che determina difetto dell’adesione piastrinica ed aumentata distruzione delle piastrine (piastrinopenie del III gruppo).
La clinica è condizionata più dal deficit quantitativo che da quello qualitativo delle piastrine con la macrotrombocitopenia quale principale responsabile della sintomatologia emorragica. Tra le piastrinopenie del III gruppo trovate una trattazione più ampia della Sindrome di Bernard Soulier.


Piastrinopatie da difetto dell'aggregazione piastrinica


Tra le piastrinopatie da difetto dell’aggregazione Tromboastenia di Glanzmann in onore del pediatra svizzero che la descrisse per primo, è caratterizzata da una ridotta o assente aggregazione piastrinica in risposta a vari stimoli in vivo.

Le alterazioni genetiche della tromboastenia di Glanzmann, più spesso di tipo puntiforme, alterano la sequenza aminoacidica delle GPIIb e/o del GPIIIa con ridotta o assente formazione del complesso proteico di membrana GPIIb/IIIa. Il complesso GIIb/IIIA è dotato di attività recettoriale ed è indispensabile per l’aggregazione piastrinica in risposta agli stimoli in vivo (ADP, trombina, collageno, epinefrina e trombossano), per l’incorporazione del fibrinogeno da plasma a granuli piastrinici, e per la retrazione del coagulo. Le alterazioni a carico di GPIIb/IIIa determinano alterazioni della funzionalità piastrinica nei siti di danno vascolare con facilità di sanguinamento e scarso controllo dell’emorragia.

Le manifestazioni emorragiche spontanee sono di tipo piastrinico con epistassi, gengivorragie, petecchie e menorragia.

Al laboratorio numero e morfologia delle piastrine sono normali, è allungato il tempo di emorragia ed il dosaggio citofluorometrico delle proteine di membrana documenta una riduzione quantitativa del complesso GPIIb/IIIa.

La prognosi è buona con una mortalità inferiore al 5%.

La terapia prevede prevenzione delle manifestazioni emorragiche con evitamento di farmici che possano interferire con l’aggregazione piastrinica, profilassi antiemmoragica in previsione di interventi chirurgici o odontoiatrici, controllo della emorragie con semplice somministrazione di ferro ed ac. folico in caso di stillicidio ematico fino a trasfusioni in caso di m manifestazioni emorragiche più importanti. In casi gravi e selezionati si può ricorrere a trapianto di midollo osseo allogenico.


Piastrinopatie da difetto della reazione di liberazione


Le piastrinopatie con difetto della reazione di liberazione sono dovute a difetti granulari o enzimatici.

La Storage Pool Deficiency (abbreviazione SPD) è caratterizzata da difetto del pool dei granuli di deposito e viene distinta in δ-SPD in caso di difetto dei granuli densi, αδ-SPD in caso di difetto dei granuli densi e dei granuli α, α—SPD (chiamata anche sindrome delle piastrine grige) in caso di difetto dei granuli α, λ--SPD in caso di difetto dei granuli λ.
La più comune piastrinopatia da difetti enzimatici sono invece responsabili del

La Aspirin-like Defect è una piastrinopatia da deficit enzimatici caratterizzata da difetti a carico dell’enzima cicloossigenasi e/o dell’enzima trombossano sintetasi.
Cookie e Privacy|Mappa del sito|Link Utili
I contenuti presenti presenti sul sito angolodeldottorino.it sono di proprietà di Moretti Luca, autore e proprietario del sito, e non possono essere copiati,riprodotti,pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso. E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Copyright © 2015-2016 L'angolo del dottorino by Moretti Luca.
All rights reserved. Info e contatti: staff@angolodeldottorino.it
Dichiarazione di responsabilità: i contenuti presenti presenti sul sito angolodeldottorino.it sono sono divulgati a scopo informativo e non possono in alcun modo essere considerati sostitutivi della figura di un medico o di altre professioni sanitarie. Informarsi è cosa buona, ma per curarsi e necessario rivolgersi a professionisti della salute. Il proprietario e gli autori di questro sito non possono essere ritenuti responsabili per qualsiasi azione che gli utenti compiono sulla base delle notizie che apprendono su questo sito.